Giuseppe Tenti
Interposizioni, come onde o squarci, che ci introducono nel suo mondo fiabesco. Un globo di esclusive intimità, gelosamente custodite per molto tempo e che ora Margherita Fascione non esita a svelare, quasi sentisse la necessità di liberarsene. Epifania di una presenza discreta e sottile, in bilico tra metafisica e quotidiano senso dell’esistenza, ma, soprattutto, affascinante simbiosi tra l’artista e le proprie opere.
Giuseppe Tenti - Varese - 8 maggio 2005