Mariagrazia Cervone - pittrice contemporanea

Mariagrazia Cervone nasce a Trani in provincia di Bari, il 26 gennaio 1985. Sin da piccola manifesta una profonda passione per l'arte, il disegno e l'espressione artistica, passione condivisa anche dalla sua famiglia d' origine. Nutre una profonda ammirazione per gli impressionisti e per Van Gogh, che rappresentano dei modelli artistici inconfutabili e hanno contribuito ad arricchire il panorama artistico grazie alle loro sperimentazioni.Ha iniziato dalle matite, tecnica prediletta che l'accompagnerà sempre durante la sua ricerca artistica: l'arte è per lei un rifugio, una “compagna di vita” che le permette di evadere dagli schemi rigidi della realtà e di dire l'indicibile, di rappresentare ciò che a parole non si riesce ad esprimere al meglio. Dopo aver frequentato alcuni corsi privati di arte si è incentrata principalmente sui ritratti, in particolar modo sui ritratti femminili, figure assorte e quasi lontane dalla realtà, spesso proiezioni dell'artista stessa, espressioni di un'interiorità e di un ripiegamento personale. Alla pari di una fotografia i contrasti del bianco e del nero, resi attraverso sovrapposizioni di strati e di matite di varie gradazioni, riescono a esternare la drammaticità di una situazione intima, i dettagli di uno sguardo e concentrano l'attenzione su pochi elementi essenziali che l'uso del colore non riuscirebbe a trasmettere. Attualmente è docente di francese e partecipa a diverse mostre personali e collettive e ad eventi culturali e artistici della sua città e delle zone limitrofe.