Sandro Serradifalco
Mariella Capomolla riesce allo stesso tempo ad essere autrice di opere la cui parvenza principale ricollega a una matrice classica, più tradizionale nello stile, nelle forme e nei soggetti, e di altre in cui invece, è la modernità e la contemporaneità a padroneggiare. Impeccabili le sue pennellate cariche di colore, le sue figure sempre di grande bellezza e integrità formale che si susseguono in una produzione artistica variegata. Mariella Capomolla fa suo il tempo in cui vive, non adattando la sua arte alle richieste di mercato o piegandosi a quelle mode artistiche in voga in un determinato momento, ma riuscendo a far accettare la sua personalità pittorica così com’è, naturale e spontanea sebben complessa; dico complessa perché nonostante sia un’artista che dipinge seguendo il sentimento e la pulsione emotiva del momento, le sue opere risultano un insieme incredibile di studi e ricerche, di approfondimenti tecnici e simbolici e infine, il talento della Capomolla, è proprio quello di fare in modo che tutto questo studio, questa complessità d’azione si annientino, per così dire, nel risultato finale, per far sì che ogni suo dipinto possa essere assimilato, amato e compreso da chiunque.