Il Tempo - Cronaca dell'Umbria - 6/7/1974
Carrellata sul Festival di Spoleto.
Marina Novelli la pittrice romana.
Una mostra che stà suscitando a Spoleto un vivo dibattito e le più svariate impressioni è quella della pittrice romana Marina Novelli, che espone in vicolo dello Spagna.
La Novelli oltre ad essere una bella ragazza, è dotata di un carattere assai cordiale che la porta a parlare a lungo del proprio lavoro, illustrando con franchezza i quadri esposti al pubblico.
Fresca di studi accademici, possiede una cospicua e verificabile padronanza del disegno, che ha abbondantemente esercitato in senso figurativo. Ha poi coltivato con particolare impegno il settore della scenografia, giungendo a creazioni apprezzabili, un saggio delle quali ha opportunamente portato in mostra.
L'esperienza e la mentalità scenografica sono, a nostro avviso, il segreto per comprendere anche l'attuale pittura di Marina Novelli che - tolti alcuni lavori di modernità piuttosto convenzionale - sa offrire una produzione originale e degna di interesse.
I temi svolti, più che soggetti mutuati dalla natura, sono concetti, cioè idee di cose e da fenomeni dei quali viene fissata sulla tela un'immagine intuitiva. Un metodo ed un atteggiamento pittorico, questo che - come ognuno sa - si presta alle insidie del simbolismo: ma la Novelli ne risulta indenne.
Marina Novelli la pittrice romana.
Una mostra che stà suscitando a Spoleto un vivo dibattito e le più svariate impressioni è quella della pittrice romana Marina Novelli, che espone in vicolo dello Spagna.
La Novelli oltre ad essere una bella ragazza, è dotata di un carattere assai cordiale che la porta a parlare a lungo del proprio lavoro, illustrando con franchezza i quadri esposti al pubblico.
Fresca di studi accademici, possiede una cospicua e verificabile padronanza del disegno, che ha abbondantemente esercitato in senso figurativo. Ha poi coltivato con particolare impegno il settore della scenografia, giungendo a creazioni apprezzabili, un saggio delle quali ha opportunamente portato in mostra.
L'esperienza e la mentalità scenografica sono, a nostro avviso, il segreto per comprendere anche l'attuale pittura di Marina Novelli che - tolti alcuni lavori di modernità piuttosto convenzionale - sa offrire una produzione originale e degna di interesse.
I temi svolti, più che soggetti mutuati dalla natura, sono concetti, cioè idee di cose e da fenomeni dei quali viene fissata sulla tela un'immagine intuitiva. Un metodo ed un atteggiamento pittorico, questo che - come ognuno sa - si presta alle insidie del simbolismo: ma la Novelli ne risulta indenne.