Massimiliano Sbrana
Marina Novelli sa recepire le forze della comunicatività e riesce mirabilmente ad ingabbiarle e a convogliarle verso un linguaggio che partendo da presupposti surrealistici, ci porta al di là del limite delle sovrastrutture materiali.
Nelle sue opere la carica emozionale si avvale di una autentica e sincera forza d'espressione che entra nella nostra sensibilità con l'inchiostro magico della memoria.
La realtà per questa pittrice, diviene di fatto una pura visione interiore, espressa con sofisticate trasformazioni, in cui la luce è la fonte principale.
Ne sono un esempio i suoi "divertissements", rielaborazione-rivisitazione del pentagramma, non più animato dalle sole note ma anche da gatti, farfalle, delfini, che danno luogo a una nuova e maggiore forza espressiva, che rimane però composta con un rigore formale ormai collaudato in cui i valori figurali e quelli del surrealismo-simbolismo si fondono in un esaltante contrasto tra tradizione ed impulso profondo.
Nelle sue opere la carica emozionale si avvale di una autentica e sincera forza d'espressione che entra nella nostra sensibilità con l'inchiostro magico della memoria.
La realtà per questa pittrice, diviene di fatto una pura visione interiore, espressa con sofisticate trasformazioni, in cui la luce è la fonte principale.
Ne sono un esempio i suoi "divertissements", rielaborazione-rivisitazione del pentagramma, non più animato dalle sole note ma anche da gatti, farfalle, delfini, che danno luogo a una nuova e maggiore forza espressiva, che rimane però composta con un rigore formale ormai collaudato in cui i valori figurali e quelli del surrealismo-simbolismo si fondono in un esaltante contrasto tra tradizione ed impulso profondo.