Marina Tamani - pittrice contemporanea

Diplomata disegnatrice/stilista di moda, successivamente esami presso la Facoltà di Lettere sez. Storia dell'Arte. Appassionata di disegno, pittura, decorazione su ogni tipo di supporto: legno, stoffa, muro, tela. Amo quasi tutte le tecniche, sperimentare nuovi materiali, recuperare ciò che sembrava destinato al cassonetto dei rifiuti (vecchi tessuti, carte da imballo, vecchie immagini, barattoli). Scrivo brevi racconti e poesiole per sfogo o per fissare le allucinazioni più belle. Nutro una passione irrazionale per il vetro, conservo vasetti e bottigliette dalle forme raffinate...e pensare che magari prima servivano a contenere acciughe! Dipingo per diletto, riproduco copie d'autore, creo opere originali, scaturite da qualche sogno ad occhi aperti, da emozioni, dal bisogno di trasferire su tela pensieri, atmosfere, malinconie.  Dalle passioni del momento nascono così le serie, come quella  cubana pre -rivoluzione, in bianco e nero oppure quella tanghera coloratissima come le strade di Buenos Aires e, ancora, gli astratti, convulsi movimenti di emozioni scaturiti pensando all'Africa o usciti spontaneamente dalla rabbia personale, dall'inquietudine del vivere una vita non desiderata. Non mancano i ritratti come quello fatto ad Obama la notte  della prima vittoria elettorale, quando ci si era illusi che il colore diverso della pelle avrebbe potuto rendere diverso anche il mondo. Quando desidero dipingere in movimento, mi dedico alle t- shirts o agli scialli da flamenco oppure ai cappelli, alle abat-jours...Ho illustrato e sceneggiato anche fiabe per bambini e, come, ogni spirito artistico, sono inconcludente, non partecipo a mostre,  non cerco la fama...Ora, però, è venuto il momento di concretizzare qualcosa ed ecco il mio primo tentativo serio on line. Incrocio le dita e mi auguro buona fortuna!