Margherita Biondo
?..è un pittore istintivo estremamente spontaneo e convincente, che condensa stati d?animo ed emozioni nelle vibrazioni di un pennello che dà chiara voce alla sua espressività.
Riesce a trovare soluzioni originali in atmosfere suggestive avvolte da un tessuto cromatico forte, ma equilibrato. I suoi quadri sono elaborati accuratamente con una tecnica molto personale, dalle cui trasparenze emergono pulsioni che derivano da momenti di autentica ispirazione.
Latenti riflessioni intrise di profondi sentimenti si mescolano a sfumature che simboleggiano la ritualità sotterranea del nostro modo di vivere.
L?artista trova modo di esprimere la sua capacità creativa attraverso i movimenti nervosi delle pennellate, la manipolazione della materia e le forme che la stessa assume, con un linguaggio cromatico che richiama alla mente sensazioni di gioia e di dolore contemporaneamente.
?..Le sue composizioni stimolano sensazioni immediate e in qualsiasi luogo emerge la rappresentazione dell?energia.
Tutte le opere sono infatti pervase da un sentore di energia mutevole col tempo, in movimento nella trasposizione di variegati colori. Osservandole attentamente si percepisce il movimento che comincia a vivere a secondo dello stato d?animo e viene trasfuso nella tela dove il pennello è già un limite a quello che la mente dello stesso autore cerca di approssimare?..materiale e immateriale sembrano mischiarsi insieme in una sintonia in cui la personalità dell?artista esplode nella possenza della sua sensibilità.
Non si può esprimere un giudizio gratificante per l?opera di Mario Passarello e, per concludere il mio pensiero ritengo opportuno citare la seguente frase di Pablo Picasso: ?Pittore non è colui che dipinge ciò che vede, ma colui che vede ciò che dipinge?.