Dott. Alessandro Costanza Critico e storico dell’arte

L’artista Marisa Caprara è l’espressione più alta della lirica visiva. Nelle Sue meravigliose opere, è presente la potenzialità di un artista poliedrica che sa coniugare l’arte pittorica figurativa ad un concettualismo plastico dall’effetto altamente emozionale e raffinato. 

La delicatezza di tratto, evince in ogni Sua opera, nell’attimo in cui il colore segue l’istinto dell’anima ed esprime una dolcezza poetica nell’insieme ben equilibrato. Un artista che propone fiori, e figure, istanti di magica realtà meditativa ed introspettiva in contesti semi astratti. L’uso del colore diventa il pastello tenue in contrasto con sfondi spesso bianchi. 

Una tecnica che ricorda il concettuale ma anche l’informale, in ritmiche e delicati tratti che lasciano fluire sul supporto le sensazioni e le emozioni vissute e provate. 

In questo contesto l’arte diventa poesia, e la poesia diventa tangibile realtà visiva. Marisa Caprara esprime la Sua interiorità nella maniera più delicata possibile, attraverso i segni impressi e grazie alla materia applicata al supporto, creando così ritmiche espressioni danzanti nei supporti quasi come melodie visive che catturano lo spettatore per portarlo in una dimensione spazio temporale composta da elementi tenui e ben accostati. 

Un originalità assoluta, che nell’insieme denota un carattere forte e raffinato, un temperamento delicato e sentimentalmente profondo, rivolto ai veri valori della vita. Si plaude alla maestria tecnica.