Delia Cavallin
“Nell'opera "Gli Eletti" Maristella Angeli fa emergere dalla tela delle presenze fatte della stessa materia cosmica di cui tutta l'opera è impregnata.
Si procede per forme opposte: in alto un astro brilla di luce propria ed al suo opposto un'altro brilla di luce riflessa. Il vuoto scavato dai volti bianchi diventa il pieno delle forme opposte scarlatte e gialle, ed ancora per opposti: il vicino ed il lontano. Tutto in una dinamica di movimento dove aria, terra, acqua e fuoco si penetrano inglobando gli Eletti in un'unica linea.
Goethe nel Faust dice: "Come tutto s'intesse nel gran tutto ed ogni cosa nell'altra opera e vive... " Credo che questo sia il messaggio, che Maristella Angeli ci consegna attraverso le forme ed i colori caldi di quest'opera”.