SILVIA LANDI
TRIDIMENSIONALITA' E COLORE NELLE OPERE DI MASSIMILIANO MANENTI
Massimiliano Manenti è cresciuto studiando e apprendendo le tecniche artistiche dei Grandi del Novecento e privilegiando la funzione materica nella sua arte.
Perfezionando nel corso del tempo uno stile unico nel suo genere, utilizzando segmenti lignei sapientemente intagliati e colorati, ha esposto prima in mostre collettive e in seguito in mostre personali, con l'obiettivo di non stravolgere il messaggio del soggetto rappresentato ma di colpire l'occhio esperto dell'osservatore con l'esecuzione delle sue opere.
Predilige rappresentare figure e animali, sapientemente studiati e posizionati su supporti in legno. Lavora pazientemente tronchetti di legno, colorati singolarmente e inseriti fino alla creazione dell'immagine. I suoi soggetti vengono lavorati sulla base di una rappresentazione bidimensionale e in alcuni casi, utilizza l'inserimento di materiali diversi dal legno, senza deformare l'immagine.
Quante volte ci siamo trovati a seguire quelle frecce verdi che indicano un'uscita di sicurezza di un locale o un percorso obbligato all'interno di uno stabile? Ma nessuno si pone la domanda di quanto importanti siano questi segnali convenzionali, che Manenti rappresenta nei suoi lavori.
In alcune opere viene ricollegato erroneamente alla Pop Art. Tuttavia è lontano da quella corrente artistica perchè non riproduce in serie oggetti di consumo o immagini pubblicitarie, come non ama lavorare in pubblico e i soggetti non sono personalizzati. L'artista realizza pezzi unici ed esce dal quotidiano nel tentativo di portare l'osservatore a riflettere sulla bellezza dei piccoli gesti ma estremamente comunicativi: in black and white, si osserva la stretta di mano, quindi non diversi stili ma uno e unico nel riprodurre senza inserire scritte o provocazioni.
Parlando con l'artista si scopre immediatamente il desiderio di uniformare e ridurre immediatamente il numero dei colori, utilizzati per essere sempre riconoscibile; ma il colore è la sua anima ed è impossibile pensare a una scala cromatica fissa, com'è impossibile immaginare la realizzazione di un'opera d'arte senza che i barattoli di colore vengano mescolati.
Manenti con semplicità, utilizzando una tecnica lenta e laboriosa, colpisce la sensibilità di qualsiasi generazione. Si tratta di un comunicatore, che parte dal presupposto che tutto crea conflitto e confusione, ma nei suoi lavori vieni accompagnato ad osservare per trovare una pace interiore, in contrapposizione al mondo che ci circonda. Sentiamo spesso l'espressione "E' un artista" per parlare di un soggetto alla perenne ricerca di un qualcosa, ma nelle opere di Massimiliano si avverte la completezza dell'autore e la ricerca resta solo nel soggetto da rappresentare.