Pompea Vergaro
La percezione visiva:
Linee curve e sinuose che celano soggetti a volte evidenti, a volte nascosti tra le pieghe del colore; colori caldi solari, colori della terra, tecniche miste, olio, acrilico, acquerello, china, su differenti supporti. Apparentemente sembrano dipinti astratti dove l'osservatore attento può cogliere tra le forme e il colore, una molteplicità di soggetti. A ben seguire si snoda un percorso, una storia che cattura.
Massimo de Carolis ha prodotto tele, attraverso la sua capacità di frazionare la struttura e la forma, amalgamando tecniche e colori, riuscendo nello stesso tempo a dare un ritmo incalzante e tumultuoso alle immagini che saturano lo spazio.
Assolutamente interessante e di grande rilevanza è osservare i suoi bozzetti, poche tracce di matita prima di dipingere il quadro. Si può dunque così intuire come la creazione delle opere, seguendo le linee delle strutture, si sviluppi in forme attraverso le alterne fasi emozionali, la molteplicità di colori caldi e freddi e la ricerca di nuove tecniche.
I suoi dipinti, infatti, non sono solo una rappresentazione istintiva del suo momento emozionale, ma sono ancora una costante ricerca espressiva. Un lavoro di colori, di filigrane, di ricami, di attenzioni che non possono sfuggire all'occhio di chi osserva questi quadri.
Pompea Vegaro
Design Editor presso Arte, curatrice di mostre presso Critico. e Direttore Responsabile presso Salento a tavola
Precedentemente: direttore responsabile del quotidiano online: corrieresalentino.it e organizzazione incontri culturali