Carla D'aquino Mineo

IL FASCINO DELL’IRREALE NEI DIPINTI DELL'ARTISTA

 MELIAN

Intensamente espressiva nel vigore

emozionale che si espande in un dinamismo

cinetico per una nuova spazialità, appare la

splendida modalità esecutiva dell'artista

Melian, dove l’elemento mobile e fantastico,

coniuga il reale con l’immaginario, la poesia

con l’enigma, il senso con la ragione. Nasce

così, un’ autentica narrazione figurativa di

onirica bellezza, in cui il mondo visibile è

ricreato fantasticamente con armonie inedite e

finissime sensazioni nella varietà dei fermenti

ispirativi, mentre le sfumature del colore

spatolato nei trapassi di bianca luce,

concretizza una trasognata realtà astratta, tra

allusioni esistenziali e simbologie,

percorrendo un viaggio ideale del pensiero

nell’evocazione del filone Surreale. In tal

modo, l'alchimia cromatica progredisce

nell’essenzialità di un’arte Kandinskiana, in

cui emerge il ritmo lirico, quasi musicale di

libere forme geometriche che si evolvono in

fluidità e trasparenze nel tessuto grafico e

cromatico, come riflesso speculare di

vibrazioni d’animo dell’autrice. Sorprende nei

dipinti dell'artista Melian l’alta sintesi grafica

e coloristica che giunge con immediata

spontaneità all’effetto visivo nella simbologia

di forme e colori che inseguono una nuova

spazialità, pregna di luce con lontananze

liriche nella costante ricerca di ricreare

fantasticamente la materia, veicolo di

significati e valori della vita. Ecco che allora,

nella pura creatività lo stesso supporto di base

nei suoi autentici dipinti, vive una simbolica

metamorfosi, mentre appaiono originali

inserti materici che alludono a simbologie

esistenziali per vivere il mistero della vita in

una dimensione ideale, in cui il tempo

trascende lo spazio nella suggestione globale

ed emotiva di forme, colori e luci in

movimento. Ecco perché, la rappresentazione

pittorica diviene metafora di uno spazio, dove

l’intervento dell’artista coincide con l’atto

della creatività. Alla fine, la libera e naturale

gestualità nella fusione di morbide pennellate,

tra i gialli solari, i rossi accesi, i verdi

variegati della vegetazione e gli azzurri

intensi nell’immediatezza del riflesso, rivela

improvvisazioni psichiche, in cui si svelano le

forze del sogno e l’abbandono all’inconscio

per inoltrarsi nella meravigliosa scenografia

di una surreale realtà. Segni e colori, quindi,

si fondono armonicamente e colorano l’animo

di infinite sensazioni che scaturiscono dalla

genialità dell’autrice che interpreta la poetica

dell’immaginario. Sta qui il fascino nei dipinti

dell'artista Melian: la decantazione della

materia nella trasfigurazione simbolica,

progredisce in un magma cromatico che si

dissolve in lievi trasparenze e crea mondi

fantastici in affascinanti composizioni

oniriche, mediante la libera gestualità del

segno del colore, mentre si evolve in pulsione

emozionale in simbiosi con le armonie

naturali dell'universo.

 Carla d’Aquino Mineo