Giovanni Amodio - Giornalista e Critico d'Arte
CROMATISMI ALTERNATIVI & MAGIA FIABESCA
L’Arte pittorica punta ad esaltare i colori, attraverso le alchimie cromatiche che ne determinano il tono, lo stile, la sontuosità, l’impasto, le combinazioni, tra riverbero ritmico e abbinamento caleidoscopico ispirato all’arcobaleno. Ma per attingere ai colori, gli Artisti non si affidano solo alle canoniche e tradizionali strutture e ai materiali chimici, olio, pastello, tempera, acrilico, con mezzi come il pennello o la spatola, in quanto attraverso la creatività riescono ad assoggettare all’esigenza espressiva del cromatismo innovativo, anche materiali poveri, collage, ready made, sabbia, colla pigmenti vari, stoffa.
MELINA TRICOLI di S. Agata Militello ( Messina ) intarsia attraverso i tessuti le proprietà originarie dei colori delle stoffe, poi con un metodo compositivo certosino e finemente assimilato ad un diverso tipo di disegno, compone le sue opere, superando il limite del collage per ottenere, su una base semirigida, una struttura compatta e uniforme dove l’incastro si annulla e l’opera si esprime nella sua versione figurativa che ne determina il carattere festoso, elegantemente decorativo, senza bizantinismi. La tecnica prosegue nell’esperienza unica e strepitosa che seppe battezzare un grandissimo artista dell’area Jonica pugliese, LUIGI PROTOPAPA, che componeva le sue opere con pezzettini di pelle, ottenendo fantasmagorici risultati cromatici. Ma parliamo di un artista storico morto nel 1969 a cui Parigi decretò un successo eccezionale. MELINA inaugura “ Un modo diverso di fare arte”, come ella stessa dichiara nel suo depliant e nella sua dichiarazione d’intenti. Ne deriva una visione fiabesca, apparentemente elementare, ma in realtà complessa, dove la nitidezza delle immagini e il candore concettuale dei soggetti immergono, in modo magico e fantastico, l’artista che delinea, con eleganza e valore sognante, i suoi soggetti. Colpisce la ricercatezza del dettaglio unita alla ariosità delle atmosfere, al racconto marino e paesaggistico che annovera varianti e suggestioni poetiche.
GIOVANNI AMODIO ( Critico d’Arte e Giornalista )