Profili d'Italia
Dalle apparenze cordiali e riservate, Michele rivela un sensibile vasto mondo interiore, illustrando i suoi quadri con accurata e appassionata disponibilità, non rifugiandosi in tecnicismi ma anzi dettagliando ogni scelta di colore o figura con toni e modalità che non possono non intrigare anche chi non é avvezzo alla pittura se non per mero gusto individuale. Un vissuto molto intenso, personale e travagliato, che non può non risentire della precarietà quotidiana, così drammaticamente attuale ai nostri giorni, sia socialmente che dal punto di vista sentimentale. Colori e forme illustrano percorsi interiori, con tono talvolta fiabesco se non poetico, in un narrato pittorico molto vivace e movimentato ma che non travolge lo
spettatore. Sabatino, come si legge nella efficace introduzione redatta da Massimo Maravalli, giornalista di Profili d’Italia, ”per il momento non è catalogabile in nessun ismo e, come da lui stesso dichiarato in alcune interviste, si può definire un neoespressionista astratto“. Le sue opere denunciano non solo una affabulata e variegata cultura pittorica, ma anche la sofferenza anche personale per le pesanti materialità del mondo di oggi e il desiderio di un mondo se non più poetico, umano.