Giovanni Zavarella

GIOVANNI ZAVARELLA
                                                                                  La peinture est une poésie
                                                                                  qui se voit au lieu de se sentir
                                                                                  et la poésie est une peinture
                                                                                  qui se sent au lieu de se voir
                                                                                  
                                                                                                  LEONARDO DA VINCI

                                             ARMONIA DEL COLORE
                                                nell'opera di Monia Romanelli

L'alba e il tramonto senza colori sarebbero  come un ruscello senz'acqua,come un prato senza fiori, un  cielo senza stelle.
La vita senza  colori sarebbe come  un arcobaleno in bianco e nero.
L'ombra annienterebbe la luce.
La vita dell'uomo si sgomitolerebbe entro un grigio pallore lunare,laddove prevarrebbe la malinconia e il triste fluire dell'esistere.  
E in questa accezione di poetica inventiva,  la creatività artistica di Monia Romanelli trova ragione d'essere nella figurazione colorostica di valore essenziale ,laddove insorgono sensazioni,emozioni e concettualità. E tanta gioia di vita.
La colta pittrice che vive nella etrusca Perugia smatassa nelle sue soluzioni di piccolo e grande formato, non solo una squisita sensibilità femminile che trova espressività in incendiati paesaggi floreali dalla materica evidenzialità, ma anche in ragionate e composte tracciature coloristica di rara sapienza fattuale.
La Romanelli , che ormai ha nel suo passato pittorico un percorso di rara sapienza costruttiva,   non di rado ha proposto,  dopo la sua stagione astratto – concettuale dal rimando intellettuale e cerebrale, essenziali paesaggi esplosivi e consolanti intrecci  di fiori , laddove 'ribollono' brandelli di natura misterica che implodono le immensità del cielo e le profondità del mare. Con dentro una dinamica vitale e fervente , dove 'voltigent' fiori ed erbe in felice e fremente declinazione d'amore. Sovente l'osservatore percepisce il respiro del movimento dell'aria colorata e delle alghe cespugliate  in armonia abissale dentro la quale la Romanelli fa irrompere la sua  luce, la luce del suo innamoramento , il suo sentire del bello, immaginato dal suo cuore alla ricerca costante di emozioni  estetiche. Le sue soluzioni mai peccano di sdilinguimenti cromatici e di staticità compositive. La sua fattualità rapida e sicura trasfigura i fiori dell'immaginario , della sua anima in tensione di stupore e di dévoilement di ciò che circonda la nostra ragione , ma soprattutto del nostro viaggio perfettibile. Le sue praterie floreali di terra e di mare ,mai omologate ed omologabili, rifiutano il sapere passatista e incantano l'occhio e il cuore degli uomini di buona volontà con esiti originali ed originari, mai stucchevoli/caramellosi/zuccherati. I gialli dei fiori in perenne danza di gioia e i rossi di coralli ramificati esplodono di energia vitale e vigorosa. I neri e i verdi , in forti declinazioni tonali, si tracciano e tracciano una mistericità d'indubbio fascino creazionale. Nei dipinti di Monia Romanelli si respira la magia dell'armonia pittorica.  Le cromie non bisticciano mai nell'incantata e accennata figurazione. Non peccano mai di disordine e ancor meno di confusione espressiva. Danno l'impressione, al contrario ,  di essere non tanto la risultanza dell'uomo faber, quanto piuttosto frutto di una sapienza naturale che contempla un ordine,'digitato' altrove e da tempo immemorabile da Colui che tutto puote.  Guizzano campiture di luce in movimento che squarciano l'apparente immobilità naturale. La Romanelli visualizza intrighi costruttivi e labirinti di colore da cui si ausculta il respiro della vita primigenia.  Si coglie il fruscio di eleganti eriche pettinate dal vento e alghe accarezzate dal lento cullar del sommovimento di genesi remote.
Di sicuro la pittura di Monia Romanelli è intelligente ed intellegibile.
La sua tensione non si esaurisce più di tanto nel vissuto di successo.
Non si accontenta mai di quanto realizzato. E' sempre in cammino. E con tanta speranza nel cuore ci piace augurare sinceramente  a Monia Romanelli : ad maiora,ad meliora.