Carla D'Aquino Mineo

OLTRE L'INCANTO    Un mondo nuovo e sconosciuto si apre alle trasognate visioni dell'artista Roberta Monagheddu: sono paesaggi cosmici in una miriade di suggestioni luminose e cromatiche che suscitano meraviglia, tra immagini quasi surreali di stelle  e galassie sospese nel blu cupo ed infinito di una dimensione ignota e misteriosa.  Tutto si armonizza nella lirica fusione di brillanti tonalita', tra verdi luminosi, i gialli solari ed i rossi fiammeggianti che danno vita agli azzurri crepuscolari, mentre la libera gestualita' costruisce con sprazzi di colore immagini che appaiono nell'alchimia coloristica,  sprigionando una trama pittorica straordinariamente dinamica e futuristica che rivela l'interazione tra emozione ed azione. Ecco perche', traspare nelle sue magiche improvvisazioni formali e cromatiche di evocazione  kandinskiana          una tensione pittorica , nell'emozionalita' del colore ed abbandoni nella contemplazione delle armonie universali che alludono a memorie e significati della vita. Le immagini di sogno, quindi, nella coincidenza tra rappresentazione ed azione, sviluppano la concezione dell'esistenza, che nell'atto creativo congiunge storia e natura, passato e futuro, dove vi e' l'identificazione dell'essere con il fare nell'atto del dipingere, interpretando, cosi' l'esperienza della realta'. Nel gesto pittorico, dunque, che sempre si rigenera nella creativita' in uno spazio artistico, ma infinito nel pensiero, l'immagine con le sue possibilita' evocative narra e descrive  nel figurativo, che si evolve e si disperde nelle visioni poeticamente espresse, percorrendo la poetica dell'immaginario. In tal modo,   l'artista vive l'opera  inoltrandosi in una dimensione irreale nell'abbandono al sogno e all'inconscio. Ecco allora che i colori del cielo interpretano la suggestiva narrazione creativa dell'artista Roberta Monagheddu in un viaggio fantomatico della psiche che percorre l'immensita', quel logos ideale ed illimitato tra le armonie naturali in afflato con l'universo. E proprio la fantasia narrativa nei suoi splendidi dipinti rivela un lirico astrattismo che approda ad una scenografia surreale, tra astrazione e fantasia del reale, attraverso l'autonomia stilistica dell'autrice per superare i dettami accademici, manifestando l'odierna cultura avvenieristica  nella ricerca di nuove forme espressive per un'inedita idea d'arte. Alla fine, una nuova geometria si coniuga con l'analisi concettuale, mentre si susseguono forme immaginarie in un dinamismo pittorico con vitalita' ed energia in visioni di infinito. Ecco perche', l'abbandono al sogno ed al meraviglioso, disvela arcani segreti, dove si istaura  tra l'opera d'arte e lo spettatore uno choc, un impulso che agisce nel nostro io, svelando i meandri della sua dimora esistenziale. Sta qui il fascino nei dipinti di questa artista: le fantastiche cromie si liberano nei bagliori della notte, nel luccichio di stelle,  mentre  si irradiano tonalita' luminescenti tra nebulose e spazi dell'universo, traducendo un'energia cosmica, una musicalita' armoniosa nelle voci segrete dell'arte pittorica.