Exibart 2013
Morena nasce a Modena nel gennaio del 1965.
Artista ipersensibile al disagio della società che la circonda, Morena Beltrami non si nasconde dietro maschere futili e ipocrite di chi “tace e acconsente”, ma riesce a trasporre in immagini il suo evidente stato di disagio sociale realizzando così opere uniche e di altissimo pregio espressivo.
I suoi pensieri prendono forma e vita sulla tela con gettate di colore forti e intense, riempiendo spazi qua e là in modo frenetico e dinamico, talvolta rabbioso e nel contempo poetico e suggestivo. Soltanto in apparenza le forme che affiorano appaiono senza senso, ma nulla è mai lasciato al caso. Con l’aiuto di pennarelli acrilici e gessi colorati, le forme assumo ben presto la connotazione esplicita e programmata di forme oscure, talvolta tetre, personaggi dannati e anime inquiete che rappresentano le “grida” della gente del popolo, la giustizia negata degli innocenti e talvolta l’anima irrequieta dell’artista stessa capace di raggiungere il cuore, la testa e l’anima di chi le osserva.
Le opere di Morena Beltrami sono destinate a rimanere nel tempo perché tessono sulla tela il manifesto reale e concreto di questa nostra società giunta ormai allo sfacelo, all’assoluta piattezza di idee e progetti. L’artista apre uno spiraglio all’arte instaurando un contesto nuovo e privo di contaminazioni di tecniche oramai divenute monotone e ripetitive. Il concetto, l’espressività e il risultato finale osservando i lavori artistici di Morena Beltrami ci pervadono l’animo di emozioni forti e intense, ma soprattutto rimangono impresse come un marchio a fuoco nella nostra mente per farci riflettere e questo è il “dono” che soltanto un grande talento artistico come il suo riesce a trasmettere.