Lei racconta il suo amore per la natura, il mare, la danza e le stelle, sono quattro elementi, quattro fantasmagorie già in se stesse che lei irradia a caleidoscopio.

"Rinascita" è un acrilico molto bello...ho parlato di caleidoscopio, ancora di più, è una stella che brilla, che libera luci e colori e per lei rappresenta la rinascita nell'arte. Lei dice che ognuno di noi può essere una stella che brilla nell'universo, se si seguono le proprie passioni, ma anch'io lo sento profondamente per tutti. Quindi, inseguite le vostre passioni e prima o dopo arriverete, come seguendo una cometa, al momento in cui nasce, salvifica, la deità dell'arte.

"Amore alle Hawaii" sembra un pò un indirizzo doc, privilegiato, di un viaggio amoroso, o un viaggio di nozze di due innamorati, però in realtà per lei ha una valenza simbolica molto forte, che va molto al di là delle significazioni simboliche, è qualcosa che per lei è un credo profondo. La spiaggia delle Hawaii è la meta del sogno della coppia ma è anche l'inizio della loro avventura. Un amore forte, così si spera, cosi avviene talvolta, che durerà. Guardano insieme verso questo tramonto eccessivo, anche troppo bello..però quando l'amore è bello, è veramente bello, sembra una citazione di Alessandro Manzoni. E Nadia Spagnolo lo ha risolto con il pointillism, che sicuramente le è stato insegnato dai grandi maestri di fine Ottocento. Puntinismo dove il gioco dei colori e della luce diventa un unico approdo, un'unica materia.

Nell'opera d'arte "Il mio paradiso" diventa tutto suo, non c'è più la coppia, è l'esser riuscita in sè stessa e da se stessa ad approdare a quello che lei sognava. Anche questo quadro è col puntinismo e la donna giunge nel luogo dei suoi sogni. SI può raggiungere il paradiso terrestre, anche se lei lo ha messo verso il mare, con il palmizio. E' bellissimo perché ha rappresentato con colori vivi questo gioco della luce e lei dice "luce che ora è nella mia vita". Molte volte la vita non riesce a darci tutta la luce che vorremmo, tutta la felicità, l'eden o l'approdo edenico, paradisiaco che sognamo. Invece, a volte, e questo è il vero simbolo, dopo un periodo brutto, difficile, di avversità, troviamo ancora di più, dentro noi stessi e fuori, la felicità e la libertà di essere noi stessi e di realizzare noi stessi. Ci sono 3 gabbiani che volano in direzione del mare e rappresentano la libertà e lei aggiunge con una numerologia fenomenale, (tutto Dante era numerologico)che il numero 3 rappresenta la sua fede in Dio.