Pasquale Di Matteo
Critica di Pasquale di Matteo, per il volume "I veri artisti contemporanei - vol. 2", 2023
Quella di Oscar Coffani è un’arte immediata, quasi primordiale, un’espressione stilistica che tende a ridurre ogni cosa all’essenza.
Coffani dipinge a due dimensioni e lascia che l’interlocutore possa recepire i suoi messaggi nell’immediatezza di tratti e cromie, nelle stilizzazioni di volti e di oggetti che sono peculiarità di un artista a cui non interessano orpelli e particolari per dire ciò che vuole. Il linguaggio di Oscar Coffani è diretto, a tratti persino brutale. Colori vivaci, rubati al cielo e alla terra, mettono in risalto il contatto dell’uomo con la natura. L’energia di una specie di lampada che si trasforma in farfalle è ulteriore elemento che lega la poetica di Coffani all’attenzione per l’ambiente.
(Farfalle, 2022, olio su tela, cm 20x30)
L’artista arriva addirittura a stilizzare un uomo e una donna di fianco a un contrabbasso, fino a rendere figurazioni e strumento semi trasparenti, in modo da cogliere l’intensità di un cielo saturo di colore e costruito a tessere, come un mosaico che Coffani ricompone a proprio piacimento smembrando il presente.
(I guardiani del tempo, 2022, olio su tela, cm 50x70)
Germogli che affondano radici nel terreno, estroflettendosi all’aria aperta in un cielo fatto della stessa sostanza delle piante, fiori che riflettono come un sole, in un cielo fatto di fuoco, alberi dai frutti illuminati che abbagliano la notte, l’arte di Oscar Coffani è un trionfo della natura sull’uomo, relegato dall’artista a semplice comparsa. Oscar Coffani parla di rinascita e propone un mondo in cui la natura si riappropri delle redini del pianeta. I colori luminosi e caldi utilizzati dall’artista ricordano l’espressione cromatica di Van Gogh, mentre l’immediatezza stilistica con cui Coffani elabora i suoi contenuti semiotici ricalcano quelli dei fauves, in cui il colore è separato dal corpo descrittivo e funge da elemento divulgativo di percezioni. Osca Coffani veicola sentimenti, sensazioni e spunti colti dal suo punto di vista rielaborando i colori colti dai vincoli del sistema visivo, in modo da offrire la sua visione, suggerendo come vi siano diverse interpretazioni della realtà. La pittura di Coffani, dunque, si rivela filosofica, persino concettuale, e affronta il tema del dubbio proprio partendo dalla destrutturazione di forme e colori, in modo da offrire alternative, costringendo chi osserva a ragionare su diverse opportunità, obbligando a cogliere ogni elemento del vivere da diverse prospettive.
L’artista ha esposto in diverse località del mondo, tra cui Stati Uniti, Russia, Francia e Spagna. Oscar Coffani è un nome da tenere presente in futuro, sia per l’immediatezza del linguaggio proposto, sia per la qualità dei suoi messaggi cromatici.