Prof. Luca Beatrice

Critica del prof. Luca Beatrice, critico d'arte, curatore e accademico italiano pubblicata 

sezione DOSSIER sull'Annuario "Artisti 22" edito da Mondadori, 2022

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“Cercando di non fermarsi al visibile”, a cura di LUCA BEATRICE


La pittura è senza dubbio il medium di Oscar Coffani, che sintetizza l’aspirazione alla libertà della propria immaginazione, cercando di non fermarsi al visibile ma eludendone i confini.

Coffani svincola l’immagine dai limiti che le sono propri, cercando di infondere in ogni opera quella continua tensione degli spazi emotivi e dei meccanismi umani che ha potuto tracciare con perizia e familiarità grazie ai suoi studi universitari alla facoltà di psicologia.

l’interesse naturale per la sperimentazione lo conduce a esplorare forme che si reinventano continuamente: dai paesaggi interiori ai ritratti, l’attenzione dell’artista si immerge nelle partiture cromatiche della pittura, e nel ritmo fluido dell’immagine che viene reso lieve dalla forza dell’insieme.

Condividendo il pensiero di Kandinskij secondo cui l’arte è come la musica e il colore è come il suono, Coffani assegna alla materia sensoriale non solo il compito di rivelare forme visionarie, ma anche, e soprattutto, quello di permettere alla memoria di irrompere nella forma stessa.

La vitalità che trasferisce nei suoi assemblaggi pittorici scavalca il confine tra ricerca visuale ed espansione decorativa per dichiarare una rappresentazione fortemente radicata dentro una coerente chiave stilistica.

Luca Beatrice, 2022