Piero Belcuore
L’arte della salentina Pamela Blago
Pamela Blago, nata ad Aradeo nel 1981 ma operante a Milano da molti anni. Un pennello, il suo, che si sta facendo apprezzare sempre più nel panorama artistico contemporaneo e che offrirà nuovi spunti nel tempo a venire. Attratta dal mondo dell’Arte fin da piccola, pittrice brillante ma anche fotografa rinomata, studia e si diploma al Liceo Artistico di Lecce, nella sezione di Architettura. Si perfeziona poi presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e ancora presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Da lì si trasferisce a Milano, dove vive e opera tuttora, contribuendo alla vita artistica dei Navigli, senza scordare la propria origine salentina e partecipando a mostre collettive e personali in Terra d’Otranto e in tutta Italia. Il suo stile aulicamente prorompente, carico di un lungo sostrato di studio, a tratti diventa prepotentemente primordiale, manifestando la grande personalità che si nasconde dietro una semplicità disarmante.
Nella Blago si fondono accademia e sperimentazione, manierismo e figurativismo d’avanguardia, sulla scia dei grandi espressionisti del primo Novecento. Pamela Blago si va caratterizzando sempre più come la “pittrice dei mille volti”, in cui condensa ogni tipo di espressione e sentimento dell’animo umano, specialmente femminile.
E la speranza, tra i critici del settore, è che proprio sul tema dei “volti” regali fra non troppo una mostra personale al suo Salento.