Prof. Aldo Maria Pero
ROMA SALA DEI DIOSCURI DEL QUIRINALE PAOLA MELONI
Al primo sguardo I colori di fine estate di Paola Meloni sembrano una splendida copia d’autore. Confortano questa impressione la struttura della tela, costruita intorno ad un tralcio d’uva, un viticcio che dimensiona la parte alta e attorno al quale sono disposti in apparente disordine i frutti che addolciscono l’ultima estate; la tecnica superba che rievoca la maniera del Sei/Settecento; l’opulenza degli acini traslucidi e ricchi di gustoso umore; la sapienza del minimalismo descrittivo che si attarda sui grappoli d’uva di tre colori diversi, sulle pesche e sulle foglie, che insieme creano un redolente bouquet. In realtà, a ben guardare, nel quadro c’è qualcosa di più: vi si intuisce l’abbandono di un’artista che ama profondamente quel che raffigura e che nel farlo dimentica gli antichi modelli per esprimere solo la gioia che il tempo reca con le sue tristi o sfolgoranti stagioni. Sarà infine interessante notare un tocco surreale nella decorazione delle ali della farfalla che par quasi una firma. Un lavoro di pura bellezza e di ammirevole sagacia tecnica.
Prof.Aldo Maria Pero, Marzo 2015
Meloni Paola "Colori di fine estate" olio su tela 70x50 2009