Prof. J. M. MUNTANE'
Paola Sardelli
In ogni tappa della pittura, ricerca costantemente di esprimere, attraverso un desiderio analitico, ciò che le risulta più adeguato a seconda dei suoi stati d’animo.
Il suo percorso di vita trascorre tra l’Italia e la Catalogna, già che ha vissuto trent’anni a Barcellona. Nata in Toscana, Paola Sardelli è aperta alle innovazioni ed influenze di artisti spagnoli, catalani e italiani.
Attraversa varie tappe, all’arte realista, paesaggistica, fino alla tappa attuale informale-materica.
Le sue opere attuali sono dominate dalla materia, olio e cristalli di colore che potenziano la forza dell’espressività, la rugosità delle superfici e la potenza dei contrasti cromatici.
Appassionata del colore, cerca la forza dei toni partendo dal loro contrasto, aumentandolo e incorporando materiali diversi per dare maggiore spessore.
Lungo la sua traiettoria si interessa alla natura, alle città emblematiche, agli animali, al mare e ai sentimenti poetici.
Ad oggi la sua pittura si nutre di elementi poetici, di momenti, di istanti, di riflessioni e d’immagini astratte che ci trasportano a quei momenti di lucidità che tutti abbiamo, e che l’artista sente chiaramente che deve trasmettere per farci entrare nel suo particolare mondo.
La sua ricerca pittorica si basa sull’utilizzo dell’olio per far risaltare i rilievi della materia, le incisioni e da questo scaturisce la presenza e l’uso di cristalli nella sua struttura materica.
La sua opera è un inno poetico all’esistenza, ed è per questo che la pittura recente informale, lontana dai dettagli delle sue creazioni più realiste e dal paesaggio convenzionale, presenta tutta la forza dell’espressività cromatica insieme a quella contenuta nella materia stessa.
Pittrice di esperienze di vita, concentra il suo interesse sulla determinazione delle tematiche, con l’obbiettivo di fomentare la forza della struttura plastica, senza abbandonare la forza vitale che la spinge a dipingere esprimendo tutti i suoi atti e azioni.
Mettere insieme vari temi e fondere le idee non le interessa, perché ciò che la motiva realmente è la determinazione cromatica della sua pittura, capace di creare le atmosfere necessarie a rinforzare ciò che vuole esprimere, non solo in senso cromatico ma anche concettuale.
Perché l’esistenza è arte e l’arte definisce in misura incosciente e cosciente, a seconda delle situazioni, ciò che il subconscio può raggiungere e l’espressione di un mondo sottile, fatto diemozioni interne. Questi sono i componenti che emergono dalla pittrice italiana, che attualmente è tornata a vivere nel suo paese natale: l’Italia.
Affascinata dalla composizione e dal colore, sa rinunciare agli aspetti più sottili per concentrarsi sull’espressività in ogni opera, perché la stessa esistenza ci richiede una maggiore capacità di connessione con gli affetti che ci dominano e che ci conducono a vivere in maniera consapevole.
Joan Lluìs Montané
Membro dell’Associazione Internazionale di Critici d’Arte (AICA)