Dott.ssa Arianna Nanè Navanteri

CULTURA Bi personale

All’Impellizzeri le donne di Adele Caruso e l’artista visionario Paolo Carnemolla

28 Dicembre 2014

Dott. Arianna Nanè Navanteri

 

 Nella pittura visionaria di Paolo un'esplosione di colori brillanti, specie rosso e giallo. "L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è” (Paul Klee).

"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è". Nessuno meglio di Paul Klee riesce a definire il concetto d'arte per ciò che veramente è, spogliata di formalismi e preconcetti. Il talento non si può interpretare, è un elemento oggettivo; quando c'è, lo si sente nell'aria. Nelle più fortunate delle situazioni lo si riesce anche a vedere. Per lasciarsi emozionare dall'arte non è sempre necessario essere intenditori, molti artisti riescono a penetrare l'animo umano anche di chi non possiede una estesa conoscenza a riguardo.

E' questo il caso degli artisti Paolo Carnemolla ed Adele Caruso che, nella mostra che si è tenuta nel Palazzo Impellizzeri in Ortigia, hanno esposto le loro opere dimostrando, ancora una volta, quanti e quali sentimenti, passioni e sensazioni si celino dietro a un quadro o a una scultura.

In un'epoca in cui la donna viene spesso sottomessa, maltrattata e uccisa, le Donne di Adele riescono a colpire ed emozionare chi si trova ad osservarle: sono donne che vogliono porsi come modello all'interno della società, che ancora non riesce ad ascoltarle e a valorizzarne la sensibilità. Sembrano voler uscire dalla tela per poter finalmente affermare nel mondo una grande verità: all'interno di una coppia, le teste pensanti sono due e uomo e donna possiedono lo stesso diritto di non lasciarsi sottomettere all'interno di essa.

Adele dipinge seguendo l'istinto: osserva il mondo con occhio critico, focalizza la sua attenzione su ciò che si trova fuori dai canoni, lo interpreta, lo riproduce e lo trasforma con il suo talento ottenendo un risultato unico, diverso e sempre nuovo. Per le sue sculture Adele utilizza il gesso, perchè vive il rapporto con la pietra come una sfida.

Le opere di Paolo Carnemolla sono il risultato dell'introspezione dell'artista e della liberazione della sua mente dalle convenzioni di una società chiusa in cui tutti sono in attesa di qualcosa. Tutti i quadri sono caratterizzati da un'esplosione di colori brillanti, in modo particolare il rosso e il giallo, che rispecchiano la personalità e la luminosità di questo artista visionario.

Le opere di Paolo non necessitano di ulteriori spiegazioni, poichè, grazie al suo grande talento, si aprono a molteplici interpretazioni. Paolo quasi mai assegna un titolo ai suoi quadri, poiché - come egli stesso afferma - il titolo non ricopre un ruolo importante quando si parla d'arte. Questo artista è alla continua ricerca di un linguaggio che non sia solo comunicazione: egli utilizza l'arte come metodo d'approccio e di avvicinamento tra le persone.

 

                                                                                                        Dott. Arianna Navanteri


Scopri di più