Ruggero Sicurelli - 2004 Treviso

Invece di puntare l’attenzione alla sovrabbondanza di negatività, alla quantità di eventi sfavorevoli e tristi che tutti noi subiamo, cercano di vedere cosa rimane dopo un minuzioso lavoro di ritaglio e di pulizia impostato con pensiero positivo. Io la definirei ricerca di eudinamica (dal greco eu , bello, buono), poiché è un’operazione in cui si cerca punto per punto tutte le assonanze che esprimono una gioia di vivere. E si vorrebbe che questa gioia fosse collettiva, coinvolgendo anche chi guarda queste opere, portandolo a riconoscersi in uno stato di euforia.