CARLA D'AQUINO MINEO
L’INCANTO DI UN SOGNO NELLA POESIA DELL’IMMAGINARIO
NEI DIPINTI DEL MAESTRO PAOLO PELLEGRINO
Una narrazione sospesa nel tempo, dove
manifestare l’odierna cultura avveniristica
forme e colori si fondono nell’apparizione
orientata nella ricerca di nuove forme
magica ed inconsueta delle cose e figure, tra
espressive per un’ inedita idea d’arte. In tal
originali sfondi pittorici surreali che
modo, la tensione verso la poesia, il sogno in
percorrono oniriche visioni in una scenografia
un’evasione spirituale è coinvolgente. Come
visionaria dal fascino irreale con la
non seguire, idealmente, questo viaggio
designazione della parola nella simbologia.
fantastico? Paolo Pellegrino riesce
Così, il percorso creativo del maestro Paolo
mirabilmente a coniugare la sua fuga onirica
Pellegrino, si snoda attraverso dati espressivi
con una sorta di estrema lucidità intellettuale,
che uniscono l’analisi concettuale con la
dove le visioni di una nuova surrealtà si
poesia della realtà visibile, trasfigurata dai
evolvono verso la pura astrazione con
sottili mutamenti d’animo dell’artista. Il
accentuazioni espressioniste che percorrono i
mondo di ricordi e suggestioni, quindi,
labirinti del pensiero in una dimensione
popolato da eroi, fantasmi del passato e
ignota, in cui lo spazio in un libero sentimento
personaggi del quotidiano, svela un originale
lirico, trascende il tempo. E’ la bellezza
racconto favolistico ed allusivo, quanto
dell’arte che si fa emozione nel colore, e nella
fantastico, che nella simbologia del reale
libera gestualità pittorica espressionista,
appartiene alla memoria dell’autore,
esaltando le forme nell’alchimia coloristica,
definendo le immagini in un’ambientazione
mentre una nuova fantasia diviene
fantasiosa, mentre approda a spazi surreali.
suggestione lirica nel vigore emozionale del
Ecco perché, la matrice surreale, da Magritte
colorismo. Sta qui il fascino nei dipinti del
a Victor Brauner, nei dipinti di Paolo
maestro Paolo Pellegrino: un logos ideale
Pellegrino è evidente, in cui le immagini
convoglia sensazioni, emozioni, tracce del
scorrono nella poetica dell’immaginario,
vissuto ed aspettative nei voli dell’anima,
nell’abbandono al sogno ed alle forze
aprendoci una nuova via alla fantasia creativa,
dell’inconscio che interpretano la sua
che nella fuga dell’immaginazione supera la
dimensione interiore. Ecco che allora, i
tangibilità del reale in una meditazione
soggetti rappresentati sono posti tra realtà e
personale, dove i pensieri vanno al di là degli
fantasia, dove l’immaginario si confonde nel
orizzonti per vivere negli spazi illuminati
reale che diviene rivelazione di un incanto nel
dalla dimensione pittorica l’incanto di un
caldo cromatismo, tra i gialli dorati, i rossi
nuovo sogno, oltre le convenzionalità della
fiammeggianti ed i verdi brillanti, sublimando
vita quotidiana nel linguaggio universale dei
le forme in un’autentica e personale modalità
sentimenti.
stilistica, svincolata da dettami accademici per
Carla d’Aquino Mineo
NEI DIPINTI DEL MAESTRO PAOLO PELLEGRINO
Una narrazione sospesa nel tempo, dove
manifestare l’odierna cultura avveniristica
forme e colori si fondono nell’apparizione
orientata nella ricerca di nuove forme
magica ed inconsueta delle cose e figure, tra
espressive per un’ inedita idea d’arte. In tal
originali sfondi pittorici surreali che
modo, la tensione verso la poesia, il sogno in
percorrono oniriche visioni in una scenografia
un’evasione spirituale è coinvolgente. Come
visionaria dal fascino irreale con la
non seguire, idealmente, questo viaggio
designazione della parola nella simbologia.
fantastico? Paolo Pellegrino riesce
Così, il percorso creativo del maestro Paolo
mirabilmente a coniugare la sua fuga onirica
Pellegrino, si snoda attraverso dati espressivi
con una sorta di estrema lucidità intellettuale,
che uniscono l’analisi concettuale con la
dove le visioni di una nuova surrealtà si
poesia della realtà visibile, trasfigurata dai
evolvono verso la pura astrazione con
sottili mutamenti d’animo dell’artista. Il
accentuazioni espressioniste che percorrono i
mondo di ricordi e suggestioni, quindi,
labirinti del pensiero in una dimensione
popolato da eroi, fantasmi del passato e
ignota, in cui lo spazio in un libero sentimento
personaggi del quotidiano, svela un originale
lirico, trascende il tempo. E’ la bellezza
racconto favolistico ed allusivo, quanto
dell’arte che si fa emozione nel colore, e nella
fantastico, che nella simbologia del reale
libera gestualità pittorica espressionista,
appartiene alla memoria dell’autore,
esaltando le forme nell’alchimia coloristica,
definendo le immagini in un’ambientazione
mentre una nuova fantasia diviene
fantasiosa, mentre approda a spazi surreali.
suggestione lirica nel vigore emozionale del
Ecco perché, la matrice surreale, da Magritte
colorismo. Sta qui il fascino nei dipinti del
a Victor Brauner, nei dipinti di Paolo
maestro Paolo Pellegrino: un logos ideale
Pellegrino è evidente, in cui le immagini
convoglia sensazioni, emozioni, tracce del
scorrono nella poetica dell’immaginario,
vissuto ed aspettative nei voli dell’anima,
nell’abbandono al sogno ed alle forze
aprendoci una nuova via alla fantasia creativa,
dell’inconscio che interpretano la sua
che nella fuga dell’immaginazione supera la
dimensione interiore. Ecco che allora, i
tangibilità del reale in una meditazione
soggetti rappresentati sono posti tra realtà e
personale, dove i pensieri vanno al di là degli
fantasia, dove l’immaginario si confonde nel
orizzonti per vivere negli spazi illuminati
reale che diviene rivelazione di un incanto nel
dalla dimensione pittorica l’incanto di un
caldo cromatismo, tra i gialli dorati, i rossi
nuovo sogno, oltre le convenzionalità della
fiammeggianti ed i verdi brillanti, sublimando
vita quotidiana nel linguaggio universale dei
le forme in un’autentica e personale modalità
sentimenti.
stilistica, svincolata da dettami accademici per
Carla d’Aquino Mineo