Di professione docente in ruolo di matematica e fisica nella scuola superiore, inizia ad interessarsi alla pittura verso la fine degli anni '90, dapprima imitando copertine di dischi di musica pop degli anni '70, e via via contaminando i suoi soggetti con visioni legate a paesaggi nordici, cattedrali gotiche, misteri galattici, medioriente e oriente e civiltà precolombiane. Dal 2010 ha esposto in diversi eventi artistici, tra cui una mostra personale a Genova nel 2010 e una personale a Venezia nel 2012, sotto la direzione artistica della critica Loredana Trestin. Nel 2016 ha esposto a Milano al Lounge Museum e alla Banca Mediolanum, sotto la direzione artistica del Maestro Michell Campanale, ed ha anche esposto a Roma in un palazzo del Vaticano ed a Bruxelles, sotto la direzione artistica della Dott. Prestigiacomo. Nel 2016 ha ricevuto l'onoreficenza dall'Accademia Santa Sara e gli è stato conferito il Premio London Art 2016, mentre nel 2017 i suoi dipinti sono stati selezionati per la copertina del catalogo artistico delle quotazioni italiane "Indirizzo d'Arte 2017", attribuita ufficialmente dal Cav. Flavio De Gregorio, presidente dell'Accademia Santa Sara.

Al momento il coefficiente di quotazione è 3.5 (Flavio De Gregorio)  E mail: [email protected].

"La struttura pittorica, ricercata dall'artista Paolo Pellegrino, definisce, gli aspetti archetipi delle civiltà, in confronto alle lungimiranti ideazioni proprie della stessa evoluzione socio culturale, politica ed economica. La relazione con cui i sillogismi veritieri, confluiscono con la fonte espressiva - post impressionista simbolista, delinea nella sequenzialità degli stessi elementi iconologici, il fulcro antecedente la metamorfosi, non tanto grafica, quanto tonale. Così, che il dipinto rielaborato nella dimensione schematica - concretista simbolica, dal pittore ligure Paolo Pellegrino, ridona all'interezza dell'allegorica condizione strutturale, il meglio del concetto modernista, trasformandone le meticolose sovrapposizioni allusive in eventi consoni, a meglio identificare, le dinamiche cognitive, secondo cui, l'essere umano, nasce e si evolve, in funzione di una genetica e naturale concezione della vita, confrontandosi reattivamente mediante una iconografia illusivamente celata". (Flavio De Gregorio)