Dott.ssa Carla D'acquino Mineo
L’INCANTEVOLE SOGNO NELLA POETICA DEL COLORE
Il fascino dell’onirico percorre negli splendidi
dipinti del maestro Pasquale Iannelli, in cui la
narrazione pittorica, dal sacro al profano,
interpreta nell’autonomia stilistica i misteri
della vita. Così, la straordinaria e complessa
tematica di Iannelli è impostata sulla
contemplazione degli aspetti formalistici e
psicologici dell’uomo, tra inconscio e rigore
mentale, coinvolgendo nell’interpretazione
figurativa la nostra percezione emotiva nei
sentimenti e nella fantasia. Ecco che allora, lo
studio nell’analisi degli elementi psicologici
nell’ambito dell’uomo, delle sue azioni e
fantasie, si esprime in una nuova modalità
esecutiva, attraverso una narrazione
simbolico-espressionista che ha la sua matrice
nel filone tedesco che influenzò a livello
internazionale vari artisti di spicco come
Munch e Kandinsky, dove il colore che si
fonde nelle forme libere da strutture
precostituite, ha sempre il ruolo di
protagonista ed è in funzione di echi d’animo,
mentre il motivo ispiratore delle sue originali
immagini è l’esternazione del mondo intimo.
Nascono così, preziosi dipinti di straordinaria
suggestione formale e tecnico-espressiva, in
cui il pathos fluisce nei colori, tra i rossi
fiammeggianti ed i gialli dorati, immersi in
una luminosità avvolgente che rischiara le
immagini nel connubio, tra fantasia e
razionalità, enigma e poesia, luce ed oscurità
dell'anima. Figure femminili, paesaggi
campestri ed ariose vedute marine, quindi,
svelano simbolicamente una narrazione
allusiva, quanto, fantastica, cogliendo barlumi
di bellezza e spiritualità. Ecco perché, il suo
mondo evocativo si armonizza nelle armonie
naturali, mentre l'intenso cromatismo diviene
veicolo primario di poesia e di finissime
sensazioni visive. In tal modo, la ricerca si
apre ad una dimensione figurativa che
rimanda ad una finissima lettura simbolica,
nella quale i contenuti delle immagini si
muovono liberi nella poetica
dell’immaginario. L’evidenza analitica, le
connotazioni armoniose dell’insieme, la
tensione lirica dei contenuti che si libera
anche tra formulazioni astratte e geometrie
decorative, esaltano l’obbiettivo principale:
l’immagine non è solo ciò che rappresenta,
ma offre altri significati ed allusioni della vita
nella memoria nostalgica del vissuto e nel
dolce equilibrio, tra sogno e realtà. Alla fine,
una nuova geometria unisce il senso e la
ragione, cioè la tangibilità realistica dei dati
figurali, avvolti da una luce astratta che
pervade gli spazi, rivelando una percezione
visiva che non è soltanto fisica, ma anche
interiore. Nell’aura trasparente
dell’evocazione, intrisa dall'illustre tradizione
classica in onirica bellezza, i dipinti del
maestro Pasquale Iannelli interpretano una
riflessione personale, tra sogni archetipi,
surreali fantasie, metafore ed apologhi morali,
mentre assume originali valenze culturali in
un percorso che unisce riflessione e
sentimento in un raffinato elogio di una nuova
creatività che vive nel clima sognante e
silente dell’arte pittorica, veicolo universale di
sentimenti.
Carla d'Aquino Mineo