Carla d'Aquino Mineo critica per Monografia
TRA SOGNO E REALTA’ NELLA POETICA DEL COLORE NEI DIPINTI
DELL’ARTISTA PATRIZIA TESTONI
Il dipinto appare come uno stato d’animo: è quasi una finestra che si apre all’aria ed alla luce, creando fonti luminose oltre lo spazio. La pittura dell’artista Patrizia Testoni è fatta di fuggevoli sensazioni che svelano una trama pittorica sublimata da una tavolozza di raffinati valori cromatici nella brillantezza delle tonalità, tra intense e fluenti pennellate impressioniste pregne di vibrante luminosità nelle suggestioni del colore. Così, l’immediata gestualità pittorica si libera istintivamente in un clima squisitamente francese che esalta il dinamismo delle visioni, riprendendo temi naturalistici da usare come base per variazioni strutturali in composizioni che si evolvono in un’atmosfera vangoghiana ed espressionista, mentre scorre una narrazione allusiva, quanto, fantastica. Verdi muschiati e variegati della natura, azzurri celestini, grigi perlacei nei vapori dell’aria ed ocra dorate nella freschezza del tocco, colorano nostalgiche vedute campestri, tra fitti alberi nell’ariosità del cielo, mentre il biancore della luce riflette immagini trasognate di un’onirica realtà nella trasfigurazione simbolica del mondo visibile ed evocativo dell’artista. Ecco che allora, appare nei dipinti di Patrizia Testoni un senso di mistero nella leggerezza dell’aria, mentre la luce diviene evasione spirituale nella sospensione del tempo e di magici momenti vissuti. In tal modo, i dati figurali delle liriche vedute sono immersi in un’interpretazione simbolico-espressionista nella funzione primaria del colore che trasfonde nell’unità tonale la carica emotiva degli echi d’animo dell’autrice. Ecco perché, il colore segue emozioni quasi improvvise ed intense sensazioni visive che si dissolvono nella dimensione psicologica, mentre le armonie naturali rivelano vibrante luminosità, mentre aleggia magica poesia coloristica nella tecnica espressiva rivolta al versante francese nell’impressione sentimentale, cogliendo la fenomenicità visiva nei paesaggi, che interpretano nelle rapide ed istantanee pennellate cromatiche il senso della forma di onirica immaginazione. Da Cézanne a Van Gogh, quindi, i dipinti dell’artista Patrizia Testoni, richiamano quel gusto francese nel fremito di luce nell’ariosità del paesaggio, mentre la visione diviene trasognata per ricreare una dimensione ideale e trascendentale, dove i valori cromatici si incontrano tra effetti chiaroscurali, esaltando anche il senso materico nella densità del colore, mentre fluisce il phatos delle cose nel perenne fluire. Alla fine, le vedute in fuga prospettica sono ampliate a seconda delle emozioni dell’artista, entro immagini ricreate dalla fantasia ed ispirate da una tensione espressionista, costruendo rapporti spaziali diversi da quelli tradizionali, in cui le visioni si evolvono in memorie nel fascino di un sogno che diviene incanto del surreale. Sta qui il fascino nei dipinti dell’artista Patrizia Testoni: il dialogo atavico con la natura e le riflessioni esistenziali sono tradotte nell’espressione rappresentativa in decantazione della realtà con magica bellezza nella ricerca costante di nuove forme espressive, mentre scorre nel magma cromatico e nei vortici di colore la poetica dell’immaginario con pulsante luminosità, nelle voci segrete e musicali dell’armonia pittorica.
Carla d’Aquino