Diego Fusaro

Dell' opera, originale e artisticamente matura, di Patrizio Arabito colpisce precipuamente la sapienza cromatica, unita a un tratto deciso e dalle forti connotazioni personali. Ciò affiora col profilo massimamente limpido nel caso dei ritratti femminili: i quali ci restituiscono, magnificamente, il volto della donna idealizzato pur nella sua immanenza integrale. E' quasi - parrebbe di poter asserire - una ripresa contemporanea dell' ideale greco della "kalokagahia", del bello che è anche buono, e del buono che è anche bello.. Per questa via, l'osservatore coglie l'essenza delle cose nel reale stesso, in una sorta di ascesa che tutta resta nel piano della mondanità.

Diego Fusaro