L’attività di Paola Gentile si presenta in apparenza con i caratteri dell’estrema leggibilità, priva di sofisticazioni intellettualistiche e d’immediata evidenza. La realtà è un po’ diversa nel senso che, se tutto sembra facilmente interpretabile, esistono molte opere il cui significato va oltre l’immediatezza e deve essere intuito.
La produzione dell’artista romana comprende diversi àmbiti d’espressione, tutti legati ad una vena naturalistica: i paesaggi, sempre senza figure, i ritratti ed il surrealismo.I paesaggi sembrano prediligere i ponti, come dimostra il fatto che spesso l’immagine principale obbliga ad un percorso di lettura nel quale occorre superare un corso d’acqua per porre la visuale in piena luce. I colori, morbidi e ben intonati, si spandono sulla tela con una loro corposità che rende, sotto certi aspetti, “materica”l’immagine. Il clima che essi rappresentano e le sensazioni che infondono si avvicinano a certa pittura tardo settecentesca, quella ispirata all’immaginario mondo di una felice Arcadia, cui nelle tele di Paola mancano fortunatamente i tradizionali greggi e pastorelli. Si tratta del prodotto di un animo sereno, in pace con sé stesso, lieto di diffondere serenità e affetto verso l’universo naturale che garantisce equilibrio alla nostra esistenza e del quale la pittrice si fa interprete.

Aldo Maria Pero - 2013