Alfredo Pasolino
Da sensibile simbolismo, la pittura di Pino Santoro trapassa dall'immaginario di natura all'espressionismo astratto, con un comune leit motiv: simmetrie geometriche della luce si convertono straordinariamente in impulsi, linee e accordi cromatici, secondo una sintassi creativa originale, per un'orchestrazione di simboli e di intuizioni condensati in fantastiche modulazioni dei segni. Ovvero, il gioco, la sorpresa, l'azione, la teatralizzazione del sentimento.
Linguaggio figurativo di un artista potente, visionario, che usa l'espressività del colore e lo splendore quasi metafisico della scrittura, per realizzare un'opera carica di desiderio e di pathos. Lo stile mai esitante, tra astrazione geometrica e figurazione nella successione di fermenti poetici di automatismo casuale che serve a raffigurare ogni tipo di movimento, anche quello sotterraneo, intimo, del render sensibile la vita interiore della linea e del colore, come psicologia di un batticuore.