Apre il MUVIG (MUseo VIrtuale del Garofalo) - Mostra a Rovigo
A Garofolo di Canaro (Rovigo), sotto l’argine del Po, sulla statale Adriatica, vi è la casa natale del pittore Benvenuto Tisi da Garofalo, pittore rinascimentale celebrato anche dal Vasari, che rappresenta uno dei più importanti esponenti del massimo periodo di splendore della corte degli Estensi, una delle capitali artistiche e culturali dell’epoca. Oggi Ferrara, per quel periodo è patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il programma della giornata prevede una conferenza stampa alle ore 11 con esperti del periodo storico e del pittore, con autorevoli politici locali, regionali e nazionali e gli architetti che hanno ideato e realizzato il MUVIG.
Si segnala la presenza di Martina Bagnoli, recentemente nominata dal ministro Dario Franceschini (invitato ad inoltrare un saluto), direttore della Galleria Estense di Modena e della pinacoteca nazionale di Ferrara.
Il Garofalo si firmava spesso con un garofano, ed i garofani Billo impreziosiranno la giornata.
Le dieci sale che compongono il museo ricche di pannelli touch screen, proiettori, giochi, esempi di realtà aumentata e tutto quello che di meglio oggi la tecnologie può fornire sono state strutturate in ordine cronologico:
– SALA 1. Le opere di Garofalo. Mappa. (Biglietteria, guardaroba e bookshop)
– SALA 2. Ferrara estense e gli esordi di Garofalo (1496-1506)
– SALA 3. “Amico di Giorgione” (1506-1512)
– SALA 4. Dosso Dossi e il polittico Costabili (1513)
– SALA 5. Ferrara, tra Roma e Venezia (1513-1519)
– SALA 6. Il Raffaello di Ferrara (1519-1525)
– SALA 7. Sacro e profano (1525-1534)
– SALA 8. La casa originale del Garofalo. (Sala multifunzionale)
– SALA 9. “Gratis pinxit”, i dipinti di San Bernardino tra Ferrara e la Russia (1531-1550)
– SALA 10. Gli ultimi anni (1534-1550).
Al termine del percorso museale virtuale vi è un dipinto del Garofalo dal titolo Orazione nell’orto, in prestito da una collezione privata.
Museo unico nel panorama italiano per la la sua scelta monografica e multimediale in ambito artistico diventerà a breve un punto di riferimento di visitazione per i luoghi del Garofalo, rappresentando un ponte tra Veneto ed Emilia-Romagna, tra Rovigo, Ferrara e Modena.
Articolo pubblicato su: http://www.arte.it/calendario-arte/rovigo/mostra-apre-il-muvig-museo-virtuale-del-garofalo-33717