Il selfie diventa opera d’arte alla Saatchi Gallery di Londra

Da Van Gogh a Obama, dall'autoritratto all’autoscatto: una forma d’arte ormai riconosciuta da importanti musei. La galleria londinese sta per inaugurare una mostra sul tema e ha lanciato un concorso online: gli scatti selezionati saranno esposti all’interno dell’esibizione.

Il selfie è rapidamente diventato un’icona dell'era digitale”.

Parte da questa constatazione il progetto di una grande mostra alla Saatchi Gallery di Londra sul ruolo dell’autoritratto nella storia dell’arte: dai grandi artisti come Velazquez, Vincent Van Gogh e Rembrandt fino ad arrivare ai più moderni selfie scattati con l’ausilio dello smartphone, compreso quello di Barack Obama e David Cameron. L’esposizione si intitola From Selfie to Self Expression e inaugurerà il prossimo 30 marzo, ma online è già partita la campagna per invitare gli utenti a condividere i propri autoscatti sui social media e così avere la possibilità di essere esposti negli spazi della mostra.

Per l’occasione la Saatchi Gallery ha commissionato nuove opere sul tema, che faranno parte della mostra, a dieci giovani fotografi britannici e ha pensato di coinvolgere il pubblico lanciando una competizione online. L’oggetto del concorso? Il selfie. Ecco alcuni dei lavori già condivisi con l’hashtag #SaatchiSelfie.

Il contest

Artisti, fotografi e semplici appassionati di tutto il mondo hanno la possibilità di esporre presso la galleria d’arte i loro selfie più originali, allo scopo di mostrare il potenziale creativo dei selfie attuali e la loro capacità di farsi veicolo di nuove forme di espressione personale. Per prendere parte al progetto basta inviare lo scatto entro il 12 marzo attraverso la sezione dedicata del portale del museo.

Successivamente una giuria composta da professionisti del settore e artisti di fama mondiale selezionerà le dieci foto finaliste che riceveranno in premio uno smartphone, oltre alla possibilità di essere esposte nella mostra. Al vincitore assoluto è riservata “un’inedita esperienza fotografica” che gli verrà rivelata solo alla sua proclamazione.

I contributi dai social

Mentre è stato lanciato sui social network l’hashtag dedicato #SaatchiSelfie, Nigel Hurst, direttore della galleria, definisce il selfie come “un simbolo del processo di transizione della nostra cultura verso l’era della digitalizzazione avanzata” e promette una mostra in grado di “presentare una riflessione avvincente sul potenziale creativo del genere”.