La Biennale di Venezia chiude con un boom di visitatori

615mila presenze per questa 57esima edizione che, rispetto al 2015, ha registrato un incremento del 23%. Franceschini: "un'eccellenza nel panorama internazionale dell’arte che contribuisce all'immagine e al prestigio dell'Italia nel mondo”

VENEZIA - La Biennale di Venezia ha chiuso i battenti il 26 novembre con un vero e proprio boom di presenze. Sono stati infatti 615mila i visitatori (per l’esattezza 615.152) della kermesse, presieduta da Paolo Baratta e curata da Christine Macel, a cui vanno aggiunti i 23.531 nel corso della vernice. Questi dati confrontati con i 501.502 visitatori del 2015, fanno registrare un incremento del 23%. Grande partecipazione poi anche da parte di giovani sotto i 26 anni e di studenti che hanno rappresentato il 15% del totale dei visitatori.

A rendere noti i risultati di questa edizione è stato il presidente Baratta, il quale ha sottolineato che al di là della grande soddisfazione per il record “a cui non bisogna assuefarsi”, ciò che invece c’è da guardare con entusiasmo è innanzi tutto “la familiarità del pubblico con l'arte contemporanea” e la scelta di avere l’arte e gli artisti come “compagni di viaggio”. In secondo va sottolineata la voglia di scoprire “la vitalità dell'arte rispetto ai bombardamenti quotidiani di suoni e immagini cui il mondo è sottoposto” - ha detto ancora Baratta.

Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha invece commentato: “Un eccezionale record di visitatori, di cui siamo orgogliosi, premia questa 57esima edizione della Biennale che sarà ricordata per la bellezza e la qualità delle opere. La Biennale di Venezia costituisce un'eccellenza nel panorama internazionale dell’arte che contribuisce all'immagine e al prestigio dell'Italia nel mondo”.