La Potenza della Materia, la Forza del Colore, la Poetica del Segno – Mostra Collettiva a Roma

Soqquadro presenta alla Galleria Gard di Roma, una mostra dedicata ai maggiori “Strumenti” della creazione di un’opera d’Arte: la Materia, il Colore e il Segno.

Una Materia densa o impalpabile, un Colore monocromo o uno spazio coloristico variegato, un Segno spesso o sottile, ogni scelta che un’Artista compie non si relazione solo all'estetica, ma crea le fondamenta del Racconto e del Pensiero

Nel lavoro di Silvano Debernardi, il Segno e la Materia coincidono nelle striature di pneumatici impresse sulla tela. Nell'opera esposta. il rosso si fa contrasto allo sfondo, per sottolineare con forza la simbologia della segnalazione/segnaletica dei Fuochi che si diramano lungo la via. 

Jeanfilip utilizza nelle sue tele forti contrasti di Colore narrati con una Materia densa, corposa, che non solo riempie la tela ma vi emerge, si sporge in opere spesso di grandi dimensioni che trascinano lo spettatore in molteplici sensazioni, con un gioco di invadenza dello spazio attraverso il Colore.

Giovanni Mangiacapra evolve una poetica del Colore, sviluppata da molti anni, con la scelta di un fondo “altro” che si fa prepotente ed integra la narrazione con la Materia del cartone riciclato, nuova e contemporanea, legandosi al discorso dell'EcoArte.

Armando Palumbo inserisce, nelle sue foto bianche e nere, brevi note di Colore sbiadito: in una delle foto la figura di un Uomo, rappresentato con un colore ingrigito, sdraiato davanti al mare solcato da una barca, si contrappone e compenetra con la Natura sottolineando la simbologia del Viaggio attraverso la sua personale staticità.

In questa mostra Tina Parotti espone i suoi fiori realizzati con sagome di legno: il bidimensionale diviene così tridimensionale e l’utilizzo dei Colori vivi, arancio, rosso, viola, sottolinea con forza il gioco di lieve spessore, rimarcato dall'esposizione pendula che permette alle opere di ruotare.

Da venerdì 1 luglio 2016 - giovedì 15 settembre 2016 - ROMA