Paestum. L’immagine invisibile: la Tomba del Tuffatore

La mostra inaugurata il 3 giugno nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum in occasione del 50° anno dalla scoperta della tomba più famosa della Magna Grecia, singolare per gli affreschi che ne decoravano le superfici interne.

SALERNO - La Tomba del Tuffatore venne scoperta nel 1968 e da allora è al centro di un dibattito scientifico molto controverso e acceso riguardo l’interpretazione dell’immagine del giovane che si tuffa nell’acqua. Un vero e proprio rompicapo. Si tratta di una visione edonistica della vita e della morte? O qualcosa di più, forse un messaggio misterico, ispirato di culti iniziatici legati ad Orfeo e Dioniso? E’ possibile leggere e comprendere una immagine “invisibile”, in quanto collocata all’interno di una tomba buia, chiusa per l’eternità?

La mostra che aperta a Paestum il 3 giugno ovviamente non risolverà queste questioni, ne darà risposte. Di fatto si può dire invece che l’esposizione è piuttosto una “anti-mostra” che vuole porre delle domande, mettendo i visitatori nella condizione di partecipare al dibattito e di coglierne i motivi.

Il percorso espositivo segue le scoperte archeologiche che sin dal Settecento hanno segnato la ricerca sui culti misterici antichi. In mostra alcune delle scoperte più clamorose sul tema in Magna Grecia, come le laminette d’oro con testi “orfici” da Thurii e Vibo Valentia, la tomba delle danzatrici da Ruvo, conservata presso il Museo Archeologico di Napoli, o i vasi funebri con raffigurazioni di Orfeo da Matera, Paestum e Napoli. Dalle visioni edonistiche settecentesche del mondo di Bacco si passa alle danzatrici caste e al tempo stesso sensuali di Canova per arrivare alle visioni novecentesche, altamente ambigue, di Corrado Cagli e De Chirico.

Una mostra tra l’antico e il contemporaneo dunque che evidenzia come dal momento della sua scoperta la Tomba del Tuffatore abbia suscitato non solo una controversia scientifica molto accesa, ma ha anche ispirato, più che ogni altra immagine antica, scrittori e artisti contemporanei.

In occasione della mostra, dal 4 al 6 ottobre 2018 nel museo Archeologico Nazionale di Paestum si terrà il Convegno internazionale dal titolo La Tomba del Tuffatore: rito, arte e poesia a Paestum e nel Mediterraneo intorno al 500 a.C.

Il convegno riunisce archeologi, storici e filologi con l’obiettivo di stimolare il dibattito sulla straordinaria tomba scoperta cinquant'anni fa a sud di Paestum e attualmente esposta all’interno del Museo archeologico Nazionale.

Articolo pubblicato su: http://www.artemagazine.it/mostre/item/7010-paestum-l-immagine-invisibile-la-tomba-del-tuffatore