Rodolfo Valentino: la seduzione del mito. In mostra a Castellenata

Sono trascorsi 90 anni dalla scomparsa di Rodolfo Valentino. Ma il mito è quanto mai vivo: in Italia, dov'è nato, così come negli Stati Uniti, dove è stato consacrato come icona del cinema muto.

Per commemorare l’anniversario, Castellaneta, sua città natale, gli dedica la mostra «Rodolfo Valentino: la seduzione del mito» che verrà ospitata al  Museo Valentino (MUV), ricavato nell’ex convento di Santa Chiara, a partire da domenica 21 agosto 2016.

Accanto a riviste ed oggetti d’epoca, si potranno ammirare alcune fra le più belle fotografie dell’attore fuori dal set, in una sorta di viaggio-racconto che ripercorre la carriera cinematografica di Rodolfo Valentino, dagli esordi fino alla consacrazione a divo. In esposizione ci saranno circa 200 riproduzioni di riviste, album di ritagli di giornali, libri, manifesti, materiali pubblicitari, fotografie, cineromanzi, spartiti musicali.

Inoltre, saranno collocate 30 immagini di grande formato che hanno messo in luce il forte potere seduttivo di Rodolfo Valentino: fotografie che lo ritraggono nelle pose, sguardi e movenze che lo hanno reso il primo latin lover della storia del cinema. Il materiale in esposizione è stato messo a disposizione e curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, arricchito dal Fondo David Robinson di recente acquisizione che, a sua volta, aveva raccolto e custodito i materiali della Valentino Association, un club di ammiratori fondato in Inghilterra negli Anni Venti.

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