"Salvador Dalí era mio padre". Il corpo dell’artista sarà riesumato

Lo ha stabilito il tribunale di Madrid dopo che una donna ha fatto causa perché le venga riconosciuta la paternità. L’ipotesi di una storia clandestina con una cameriera nell'estate del 1955.

Il corpo di Salvador Dalí sarà riesumato dal cimitero di Figueres per procedere a un esame del dna: lo ha stabilito una giudice di Madrid. Il provvedimento è necessario per verificare la presunta paternità di Maria Pilar Abel Martínez, una donna che da tempo sostiene di essere la figlia dell’artista scomparso il 23 gennaio del 1989.

Necessaria la riesumazione, secondo il tribunale, perché «non esistono altri resti biologici né oggetti personali» che possano essere utilizzati come prova biologica. Secondo il racconto della donna, Dalí avrebbe avuto una relazione con una cameriera nel 1955, sua madre, che quell'estate era in vacanza a Cadaques, dove viveva il pittore surrealista. Da quella storia clandestina, un anno dopo, sarebbe dunque nata Maria Pilar Abel Martínez, che si è quindi rivolta al tribunale di Madrid perché le venga riconosciuta la paternità. La donna ha anche fatto causa alla Fondazione Gala Dalì e al Ministero delle finanze spagnolo, eredi legali del pittore.

Articolo pubblicato su: http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_26/salvador-dali-era-mio-padre-corpo-dell-artista-sara-riesumato-2f150f44-5a75-11e7-b519-11e7c6330510.shtml