Sassari, vita tonnara Stintino raccontata da 4 studenti - Belle arti

Quattro giovani artisti e un maestro del secondo novecento. Sono questi i protagonisti dell'evento iniziato ieri pomeriggio al Museo della Tonnara di Stintino (Sassari). Una performance dal vivo e una mostra temporanea per raccontare la vita in tonnara. 

Quattro studenti dell'Accademia di Belle arti di Sassari, Veronica Pinna, Antonio Crobu, Silvia Montisci e Davide Manca, si sono esibiti davanti al pubblico dipingendo il viaggio dei tonni, la vita in tonnara, il paesaggio di Stintino.

Una live performance a cura dello storico dell'arte Alessandro Ponzeletti, e in collaborazione con Comunica, società che si occupa di comunicazione in ambito culturale. L'obiettivo è la creazione di opere originali su t-shirt, che saranno donate ai presenti. Per l'occasione saranno, inoltre, esposte le incisioni dell'artista stintinese Francesca Calvisi.

I giovani artisti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con le opere di un maestro del passato, Ausonio Tanda, uno degli esponenti della scuola di pittura del nord Sardegna. In contemporanea è stata infatti inaugurata anche la mostra temporanea “Ausonio Tanda. I luoghi e gli uomini di mare”. A novant'anni dalla nascita, il Mut omaggia l'artista sardo con un'ampia esposizione, costituita da una trentina di opere, pitture a olio, schizzi, fotografie, che raccontano la vita della Tonnara Saline.

Una mostra che vuole rendere conto del rapporto che Ausonio Tanda aveva con il mare e della sua capacità di cogliere la dimensione del lavoro. Si passa dunque da colori cristallini a tonalità più cupe, per raccontare la bellezza dei luoghi e la fatica e la sofferenza dei tonnarotti.

L'esposizione, curata da Silvia De Franceschi con la consulenza storico-artistica di Alessandro Ponzeletti, e allestita da Paolo Greco, è visitabile negli orari di apertura del Museo.


Articolo pubblicato su: http://www.adnkronos.com/cultura/2016/10/23/arte-sassari-vita-tonnara-stintino-raccontata-studenti-belle-arti_43dQIGj5iKEqG9awmSqhIN.html

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