Terme di Caracalla in 3D, il nuovo progetto immersivo della Soprintendenza
“Caracalla IV dimensione. Il passato raccontato dalla realtà virtuale” è la ricostruzione frutto di un meticolo lavoro storico e scientifico nato della collaborazione tra la Soprintendenza speciale di Roma e il Cnr. L'iniziativa è stata finanziata da Coopculture.
Le Terme di Caracalla saranno visitabili in 3D
Uno speciale visore da usare sul posto permetterà infatti di vederle ricostruite in tutta la ricchezza dei loro ambienti con le immagini reali di colonne, statue, fontane che soprattutto nel Rinascimento sono invece andate disperse nelle piazze e nei palazzi nobiliari di tutta Italia.
Si tratta di un nuovo progetto promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma e da CoopCulture, denominato “Caracalla IV dimensione. Il passato raccontato dalla realtà virtuale”, realizzato grazie alla collaborazione con il Cnr.
Un viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica Roma, che a partire dal 20 dicembre diventerà fruibile al pubblico.
Il soprintendente speciale dell'Area Archeologica di Roma Francesco Prosperetti ha spiegato:"Grazie alla tecnologia dotiamo le Terme di Caracalla di un indispensabile supporto per consentire al visitatore di vedere non solo gli spazi, ma anche gli strabilianti apparati e gruppi scultorei che decoravano gli ambienti antichi. Un viaggio tra presente e passato reso possibile dalle nuove tecnologie, che per la prima volta abbracciano tutti gli spazi di un grande sito archeologico italiano. Ma per Caracalla abbiamo voluto di più, abbiamo ibridato la realtà virtuale aggiungendo cioè immagini vere, riprodotte in tre dimensioni, di statue, oggetti e particolari architettonici che oggi non sono più in situ, e che tornano a Caracalla grazie a questo progetto innovativo”.
La visita al sito si articola in dieci tappe, sei con realtà virtuale. I visori saranno disponibili all'ingresso delle Terme nel normale orario di apertura del monumento.