UN'ULTIMA CENA DEL XXI SECOLO https://www.ilbelcasentino.it/bibbiena-seq.php?idimg=7583
Silvano Lazzeri, "Ultima Cena". Questa "Istituzione dell'Eucarestia" eseguita nel 2002 con la tecnica del "buon fresco", come piace chiamarla e definirla all'autore, è posta dietro l'altare maggiore della chiesa nuova di Soci in Casentino e ha una superfice di 25 metri quadrati. La sacra rappresentazione di Lazzeri dà la sensazione di un momento particolarmente conviviale e sembra un invito a partecipare alla mensa eucaristia. Il dipinto è intimamente legato e assume il suo pieno significato alla luce dell'altra opera, la Resurrezione, realizzato dallo stesso autore nel 2007 e che vediamo nella prossima pagina.
Silvano Lazzeri, dopo molti anni passati come capotecnico alla Soprintendenza di Arezzo a restaurare e seguire il restauro di altri restauratori su dipinti dei più noti autori presenti in terra d'Arezzo (da citare in primis il restauro del ciclo di affreschi con cui Piero Della Francesca racconta la Storia della Vera Croce nella Cappella Bacci ad Arezzo), ha deciso di lasciare la sua firma in alcune chiese dell'aretino. Così, nel suo amato Casentino, terra di residenza e di nascita nel 1946, è presente, oltre che con questi due affreschi di Soci, con una sinopia preparatoria che mostra la samaritana al pozzo nella Chiesa di San Biagio ad Ama nei pressi di Pratovecchio e con delle terrecotte nella Chiesa di Bibbiena Stazione.