Paesaggista, colorista, esteta dell'armonia compositiva, mette in primo piano il gioco cromatico d'insieme creando, cosi, un colpo d'occhio immediato - ma non impattivo - basato sulla vivacità dei colori. A nostro avviso, la filosofia che induce il pittore pugliese a realizzare "ritratti di paesi", traboccanti di una fresca e luminosa atmosfera, tipica del Sud Italia, è la filosofia del silenzio, del nostalgico pensiero rivolto ad un mondo che affiora dai cassetti della memoria: tale caratteristica è riscontrabile anche nella raffigurazione di scenari che non hanno nulla a che vedere con i luoghi delle sue origini.

La continua sperimentazione tecnica dei materiali pittorici, tra i più disparati, per esaltare i suoi vivaci effetti cromatici, non si dissocia, comunque, da una ricerca perennemente fondata sulla base di una poetica meditativa, o meglio, una sorta di poetica metafisica che si evidenzia negli scenari, tutti caratterizzati da una connotazione bidimensionale, inclusa in un perimetro immaginario, che conduce ad un mondo "fuori" dal tempo ma profondamente addentrato nell'intimo pensiero del ricordo.     15.05.2016