Il personalismo attraverso i ritratti di Riccardo Testa

Non è normalità artistica moderna l'esecuzione di opere che rappresentino ritratti di persone, più o meno conosciute, o attori famosi riprodotti attraverso la propria visione introspettiva.

Riccardo Testa già da anni esegue un suo particolarissimo discorso con l'armonia lineare che contraddistin- gue i suoi personaggi, parafrasati e vivaci sin dallo sguardo sorridente e penetrante.

Ama colorare i fondi ed i tessuti in modo originale pur rispettando i canoni e lineamenti che inequivocabil- mente riportano ai personaggi conosciuti ma, diversamente dagli standard dei classici ritrattisti, egli ama leggermente trasformare la visione in un conceptum proprio, che caratterizza quasi totalmente la sua produzione artistica.

Difatti, il suo stile esula da perfezionismi che nulla hanno di interpretazione propria di chi li produce. Lui li realizza eseguendo un suo preciso modo di vedere attraverso l'Arte che realizza, estraniandosi totalmente dagli archetipi scontati che inesorabilmente soffrono di assenza vitale.

E proprio questa vitalità che egli imprime a tutti i suoi soggetti che lo rende unico, particolare, originale e interprete naturale di ciò che i suoi occhi, attraverso l'anima, riescono a creare.

In lui, genialità ed innovazione coesistono, oltre al cercare di rendere confrontabile o quantomeno parame- trabile il suo stile, libero da catene schematiche ed approssimative, condividendo segni che sono

Maddalena in estasi Olio su tela - 70x100cm

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 tracce di ottime capacità artistiche.

Moltissimi prototipi ho potuto osservare negli altri artisti dediti al ritratto, tutti o quasi omolo- gabili a schemi similari, per cromie e stili, più o meno interessanti ma artisticamente “vuoti”, privi dell'anima pulsante e gioiosa.

Infine, ritengo le sue opere di concezione e fattezza unica, ritenendole prodotto di originalità non solo stilistica, bensì strutturale.

 Mario Salvo

Maestro Internazionale e critico d’arte