Leonarda Zappulla
Rita Carrodano
Fermenti di un'evoluzione.
É tramite l'analisi di due opere, che vedremo come elementi reali e tangibili della vita e dell'arte, come la
Luce e la Natura, si pongono come soggetti attraverso il quale si giunge ad un cambiamento stilistico, che
va da un dato formale bel definito, ad un piano più individualista che tende all'astrazione. Nell'opera dal
titolo “Prospettiva di iris”tramite la luce che fende l'atmosfera Rita Carrodano si accinge ad oltrepassare
un dato di mera riproduzione dal vero, infatti se ci soffermiamo ad analizzare gli alberi sullo sfondo,
notiamo che le forme diventano sintetiche, stilizzate, nella loro essenza evanescente e sfaldata
acquisiscono un valore nuovo, permeato di un intimo lirismo, che li offre al fruitore come un flash
altamente rievocativo di memorie ed emozioni vissute, pronte a destare l'attenzione di chi le osserva
rimanendo intimamente incantato. A mio parere l'artista è pronta a liberarsi dalle “catene figurative”, a
superarle, avendole sperimentate e fatte proprie. La sua arte è giunta ad una maturazione che le permette e
la induce quasi inconsciamente a vagliare una pittura che va verso l'astrazione e né è conferma l'opera dal
titolo “Cascata di piante e fiori rampicanti alla cascina” nella quale è di nuovo la luce a sgretolate
l'impalcatura dei canoni formali e a rendere astratte le forme della natura, tramite un bagliore che
avvolge,sfuma e rende eterea l'atmosfera. Ci intriga e incuriosisce questa evoluzione, pronta a dare esiti
del tutto nuovi e originali, sono sicura che la nuova direzione intrapresa potrà offrirci opere di rinnovato
ed indiscusso interesse.