Roberto Tarabella - pittore contemporaneo

Nato a Sanremo; vivo a Genova.

Ho una formazione prevalentemente scientifica: liceo scientifico e poi laurea in chimica industriale.

Nel periodo scolastico ho appreso alcune tecniche di pittura e di disegno, incluso quello geometrico e quello tecnico, e la storia dell’arte.

Il lavoro mi ha portato ad occuparmi di cose completamente diverse rispetto all’arte: raffinazione petrolifera ed energia.

Ho avuto la possibilità di conoscere l’arte anche visitando musei e mostre; in particolare ho avuto modo di apprezzare molto l’arte moderna e soprattutto quella astratta.

Ho cominciato ad occuparmi in maniera creativa di arte, disegno e pittura parecchi anni fa per passione, nel tempo libero.

La pittura è diventata un’attività molto importante per me. Ho trovato molto congeniale l’uso dei colori acrilici e con l’utilizzo di questi su tela, su pannello e su carta ho acquisito le conoscenze pratiche delle tecniche per la realizzazione delle mie opere.

Dapprima, sul finire degli anni 80, ho elaborato una produzione basata sulla ricerca di forme astratte non prive, però, di similitudini con la realtà. Opere nelle quali è possibile scorgere somiglianze con certe forme di vita, in particolare sottomarina o vegetale. Questo tipo di pittura continua ad interessarmi ed ancora mi ci dedico, anche se ho fatto anche altre cose.

Dopo l’anno 2000 ho anche imparato ad utilizzare strumenti informatici per la creazione e la manipolazione di immagini bidimensionali e tridimensionali, secondo le tecniche della computer grafica, integrando con nuove forme di espressione la mia attività artistica.

Tra il 2016 ed il 2017 ho realizzato qualche lavoro non astratto, cosa che è avvenuta anche in seguito, e poi c’è stata la ricerca di un nuovo linguaggio, che nella seconda metà del 2017 mi ha condotto all'astrattismo geometrico. Ho cominciato a produrre opere caratterizzate da linee diritte, angoli retti, figure geometriche quadrangolari, bidimensionali, disposte ordinatamente nel piano, con colori uniformi e con accostamenti cromatici di bell'effetto. Forme combinate di volta in volta in maniera unica ed inedita, ma secondo schemi riconducibili alle linee guida che traggono origine da un progetto che ho cercato di attuare con coerenza.

In alcuni casi ho prodotto anche opere astratte di altri tipi.

Credo che la bellezza che si pecepisce osservando le opere di queste diverse produzioni, sia quelle di tipo completamente astratto, sia quelle che lo sono meno, abbia a che fare con la regolarità delle forme, con la loro precisione e con l’accuratezza dell’esecuzione e della disposizione delle figure nel piano e nello spazio. Anche gli accostamenti cromatici hanno la loro parte in tutto questo.

Quando la percezione coglie nelle diverse opere la coerenza con i progetti da cui derivano, l’esperienza estetica compie un salto di qualità. Credo che un’opera sia più interessante e più bella se fa parte di un percorso coerente, comprendente lavori simili, che riveli lo stile e l’identità dell’artista che l’ha creata.