ECCO DIMOSTRATO COME IL SENSORIALISMO MATERICO E ANCHE FIGURATIVO.LA TIBERIO ARRIVA AL M.A.C.S.CON OPERE NIENTE AFFATTO SPROVVEDUTE,LE QUALI AD UN ATTENTA ANALISI CENTRANO IL MOVIMENTO CON DELLE DICOTOMIE INTERNE SEMPLICI MA PREGNANTI,E MAI BANALI. IL SUO MODO D IMBRUNIRE LA FIGURA,LA DISEGNO SECCO E INCISIVO,MA COMUNQUE SFUMATO AL PUNTO TALE DA FAR PERCEPIRE LA MATERIA CHE È IN NOI,CONFERISCE ALLA COMPOSIZIONE UN ECLETTISMO DI GRANDE EFFETTO. L ARTISTA PONE ANCHE L ACCENTO SUI COLORI QUASI AD EVIDENZIARE LA REALTÀ DEI SUOI PRIMI PIANI:E FEALTA ,SI SA,E MATERIA IN TUTTE LE SUE IMPLICAZIONI. CERTE SUE DUREZZE DI SGUARDO ,FINANCHE NEI GESTI DI UMANITÀ,SONO MEDIATE DA UNA SORTA DI INCONSCIO SENSORIALE CHE GENERANO NON SEMPLICI RITRATTI E FIGURE.MA ENIGMI INSITI NELLA NATURA E NELLA RES DELL UMANITÀ .INCITANDO AD UNA SORTA DI RIFLESSIONE SUI GIORNI,LA VITA MATERIALE,LA QUOTIDIANITÀ ... DIMOSTRA UN CERTO ECLETTISMO SIMPATICO,ANCHE CON STRUMENTI PIÙ PROPRIAMENTE POP-ART,MA COMUNQUE OSSEQUIOSI DELLA MATERIA E DELLA MANUALITÀ .CI SON TUTTI GLI STRUMENTI PER CRESCERE E MIGLIORARE GLI OTTIMI PRESUPPOSTI DI QUESTI "INGREDIENTI".