Dott.ssa ANNA SORICARO curatrice per Zerouno-centro culturale Barletta

Sabrina Faustini si esprime con un’astrazione materica in cui nasconde volti ed emozioni intime: estrapolando tutto ciò che è dentro di lei comunica con l’osservatore tramite colori intensi. Avvalendosi della possibilità di lasciar leggere in diverso modo la sua gestualità attua una ricerca di nuovi orizzonti spazio–temporali che ne caratterizzano tutta la produzione artistica: una stesura cromatica istintiva, non razionale, non studiata in cui emerge determinata e determinante la presenza dell’imprevisto, dell’ignoto, dell’impulsività. Nel tentativo estremo di superare la forma, sebbene non manchi in talune opere ma è sottile e quasi celata dalla forza del colore e dall’insensità della materia, la Faustini ha mitigato qualsiasi sentimentalismo pittorico e ha lasciato emergere le potenzialità costruttive del colore, cercando di esprimere l’idea di uno spazio senza limiti. L’effetto è quello di una superficie movimentata e suggestiva, con distinte sfumature luminose a seconda del punto di vista dell’osservatore. Le soluzioni materiche delle opere di Faustini tendono ad accrescere una visione contemplativa e protendono i visitatori in una dimensione surreale, verso novelli livelli di inventiva e comprensione. Le sue sono ‘poesie di colore’, vibranti come le onde ed evidenziano la ricerca di nuovi orizzonti visivi, di colori affiancati quasi mescolati, al di là del consueto.

Dott.ssa Anna Soricaro curatrice per Zerouno-centro culturale Barletta


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