Dott. Guido Folco -Direttore Museo Miit-Presidente Galleria Folco.

Salvatore Cilio ricercatore d'arte pittorica applicata alla meccanica quantistica . "Arte come fonte inesauribile di ricerca"

Per Salvatore Cilio l'arte è ricerca, sperimentazione, studio, guidato dalla passione per la maccanica quantistica applicata alla creatività. Elementi, questo, che l'hanno portato ad utilizzare molti materiali diversi quali vetri, legno di recupero, tele, carte, con tecniche ad acqurello, acrilico, olio, per sviluppare un linguaggio personale e complesso. Le sue composizioni sono sovrapposizioni tonali, geometrie reiterate, ordinate nel caos dell'universo. Collaboratore del Gruppo "quARte", Salvatore Cilio genera i suoi dipinti seguendo i dettami di materie scentifiche, fondendoli però con la sua libertà di espressione che si fa luce, spazio sul supporto. Il suo è quasi un ritorno all'espessione pura dell'arte, basata sull'uso di colori e linee, fondata di un rinascimento creativo che deve condurre l'artista verso un'autonomia nuova di pensiero, al di là di mode stereotipi. E' questo il fine dell'Arte Quantistica (Quantum Art), il saper vedere e creare in maniera olistica il concetto di estetica. Un percorso coraggioso. che l'artista e il suo gruppo fondano sull'espessività del proprio spirito, con l'intento di renderlo accessibile a tutti, in forma universale e indipendente.

Dott. Guido Folco -Direttore Museo Miit-Presidente Galleria Folco.