Pasquale Di Matteo

Critica durante la mostra collettiva "L'inverno del mondo"


Serena Pescarmona, attraverso la sua arte incisoria tratta del tempo e di come gli uomini ne abbiano fatto la peggiore delle schiavitù. Infatti, quelle clessidre che si ammassano su altrettanti orologi, in cui sabbia e lancette alimentano l'ansia dei secondi che passano, trasmettono ansia, sensazione che accompagna ogni giorno l'uomo della società del progresso; non c'è nulla nella vita moderna che non sia determinato dal tempo, in un susseguirsi di eventi, azioni, rituali, che si ripetono perpetuamente per tutto l'arco della vita. La Pescarmona stigmatizza la schiavitù del tempo, costringendoci a osservare la sua sapiente rappresentazione come se ci trovassimo di fronte a uno specchio, costretti ad ammettere i nostri limiti. Tempus fugit è anche un'esortazione a non rimandare desideri e sogni, perchè la vita è un viaggio del quale possiamo conoscere soltanto da data di partenza. Serena Pescarmona, attraverso la sua espressione stilistica si afferma come una delle più interessanti voci dell'arte contemporanea italiana.


Milano, 27 Novembre 2019